Nel 1966 il cantante John Lennon, che cantava insieme con i Beatles, un giorno dichiarò che loro erano più popolari di Gesù. Questa sua dichiarazione fece il giro del mondo e molti si indignarono e in molte nazioni dovettero disdire la tournée. Nel 1967 c'era un gruppo di afro-americani a Brooklyn che pregarono per diverse settimane affinché il Signore intervenisse perché volevano scrivere un cantico e togliere quell'onta, quell'affronto fatto dai Beatles. Dopo aver a lungo pregato, fecero diversi cantici e uno di questi era "Oh Happy Day". Dopo aver inciso diversi cantici, li distribuirono in varie zone della città di New York, e un giorno il brano andò a finire in una radio locale. Il disco, o meglio la canzone Oh Happy Day, raggiunse livelli altissimi e superò in classifica tutte le migliori canzoni del momento,
domenica 26 luglio 2015
Oh Happy Day
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lunedì 13 luglio 2015
L'incredulo incallito
lunedì 6 luglio 2015
Il Vangelo della rinconciliazione
Gesù non dice che può riconciliarci con Dio, ma che Egli lo ha già fatto; a te spetta quindi soltanto accettare quello che il Signore ha già compiuto. Un inglese, tempo fa, mi raccontò una piccola storia che può bene illustrare il significato della riconciliazione. La storia è questa. Un uomo aveva un solo figlio e, come molti figli unici, egli era spesso coccolato, assecondato, e anche rovinato. Crescendo, il ragazzo divenne sempre più testardo, mettendo di frequente nei guai sé stesso e il padre. Un giorno, padre e figlio ebbero un aspro litigio; discussero in maniera violenta, e il padre espresse il desiderio che il figlio se ne andasse di casa e che non tornasse mai più. Il ragazzo rispose che lo avrebbe fatto, e promise che non avrebbe più rimesso piede in quella casa fino a che non fosse stato il padre stesso a chiederglielo. Il vecchio assicurò che non avrebbe mai fatto una simile richiesta. Quindi il giovane lasciò la casa. Ma quando un padre chiude le porte a un figlio, non fa altrettanto la madre.
venerdì 3 luglio 2015
La Redenzione delle Anime
Durante la guerra di Corea cinquecento pastori furono catturati ed immediatamente fucilati, e duemila chiese furono distrutte. La persecuzione contro i Cristiani, non ha mai avuto requie e mai l'avrà, solo la venuta di Gesù metterà fine a tutto questo male atroce. I comunisti erano malvagi con i pastori. La famiglia di un pastore fu catturata ad Inchon, in Corea, e i capi comunisti la portarono dinanzi a quello che definivano "il tribunale del Popolo". Gli accusatori dicevano: "Un solo uomo è colpevole di reato e per questo tipo di reato è prevista la pena capitale". Si alzò un coro di voci che approvavano gridando: "Sì, sì!"
martedì 30 giugno 2015
Le Mie Vie Non Sono Le Tu Vie
La guarigione divina dipende tutta dalla sovrana volontà di Dio. Talvolta una persona riceve la guarigione istantaneamente; un'altra persona può dover attendere più a lungo un'altra ancora non riceverà nessuna guarigione. Uno dei migliori diaconi della chiesa si ammalò; questo diacono dette tutto al Signore; amava Dio e lavorava per il Signore in maniera stupefacente. Gli era stato detto che aveva un tumore nel corpo e che il dottore voleva operare. Ma tutti nella chiesa sapevano che Dio lo avrebbe guarito, perché era un gran uomo umile e aveva una grande fede. Questo era il loro modo di ragionare. Io pregai per la sua guarigione. Tutti pregarono, prendendo d'assalto il trono della grazia. Ma non accadde nulla. Continuò a peggiorare e a peggiorare. Alla fine sanguinava talmente che venne trasportato all'ospedale e fu operato. Molti dei membri erano preoccupati e lamentavano: "Dov'è Dio? Perché Dio lo tratta così?" Ma io lodai Dio, perché sapevo che aveva qualche scopo specifico in quel che stava accadendo. Quando fu ricoverato, nella corsia incominciò a predicare il Vangelo a tutte le persone con le quali veniva in contatto. Ben presto l'intero ospedale seppe che c'era un Gesù vivente, e un suo rappresentante era proprio nel loro ospedale. Medici, infermieri e tutti i pazienti, giorno dopo giorno venivano evangelizzati e salvati. Allora i nostri membri si rallegrarono dicendo: "Sia lodato Dio. E' stato assai meglio per lui essere in ospedale che essere guarito divinamente subito". Dio mostrò che il suo maggior intento è la guarigione eterna delle anime anziché la guarigione terrena del fisico.
Trascritta da La Manna Francesco
https://www.facebook.com/storiedifedevissute.blogspot.it
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Autore P.Y.C.
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lunedì 29 giugno 2015
Perché devo ringraziare il cibo?
Alcuni anni fa fui invitato a pranzo. Il padrone di casa mi chiese di ringraziare il Signore ed invocare la Sua benedizione sopra i cibi. Dopo che ebbi reso grazie per i doni che erano davanti a noi, egli disse piuttosto ironicamente: "Veramente non mi sembra tanto logico tutto questo, perché il pasto l'ho provveduto io". Come risposta gli chiedemmo: "Vi siete mai soffermato a pensare che se mancassero una sola volta la semina e la raccolta su tutta la terra, metà della popolazione morirebbe prima che arrivasse un'altra raccolta? Avete mai pensato che se la semina e la raccolta dovessero mancare per due anni di seguito su tutto il pianeta, ogni essere vivente morirebbe prima che arrivasse un'altra raccolta?".
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martedì 23 giugno 2015
FRA UN PASSO E L'ALTRO
Un professore universitario racconta di esser stato invitato un anno, a parlare a una base militare a dicembre, e di avere incontrato un soldato indimenticabile di nome Ralph che era venuto a prenderlo all'aeroporto. Dopo essersi presentati, si diressero verso il ritiro bagagli. Mentre camminavano per la sala, Ralph continuava a sparire: una volta per aiutare una vecchia signora a cui si era aperta la valigia; un'altra volta per prendere in braccio due bambini piccoli e sollevarli in modo che potessero vedere i nonni fuori dalla linea doganale; e poi di nuovo per dare delle indicazioni a qualcuno che si era perso. Ogni volta tornava con un grande sorriso sul volto. "Dove hai imparato a fare queste cose?", chiese il professore. "A fare che cosa?", disse Ralph.
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