giovedì 30 ottobre 2014

Dall'Islam a Cristo Gesù

Mi chiamo Sharam Shiamar Manaar, ho 35 anni, sono egiziano. Mi trovo da 4 anni in carcere. Ero mussulmano e dico "ero" perché ora sono cristiano. Nel reparto di alta sicurezza dove mi trovo ogni lunedì, viene il pastore, servo di Gesù Cristo, che tiene il culto evangelico. Sono molti quelli che frequentano il culto, anche diversi miei connazionali. Nella mia cella sono tutti evangelici e spesse volte mi hanno inviato a partecipare ed ho sempre rifiutato. Posso dire che, ogni volta che i miei compagni di cella andavano al culto, tornavano sempre sereni e pieni di forza. Qui in cella si prega ogni mattina, mezzogiorno e sera, si legge la Bibbia come il pastore insegna. Un giorno mentre si faceva il culto, sentii il pastore che leggeva la Bibbia, sentii in me il desiderio di ascoltare dalla finestra della mia cella che si trova vicino alla sala dove si tiene il culto evangelico, ascoltai tutto. Sapevo che non dovevo, ma c'era qualcosa che mi tratteneva. Il pastore diceva: "Dio non è arrabbiato con nessuno, il Suo desiderio è perdonare e salvare tutti", parole del tutto estranee alle mie orecchie. Mi attraevano i cantici che cantavano in preghiera. Decisi di frequentare solo per curiosità. Vedevo nella persona del pastore la presenza di Dio che mi cercava. Dopo alcune settimane, in preghiera conclusiva di culto, il pastore chiese chi volesse accettare Gesù e, dissi al pastore di pregare per me prima che salivamo in cella. Eravamo un bel numero di partecipanti, il pastore mi fece andare avanti, tutti i fratelli presenti si accostarono a me, sentii le mani del servo di Dio sulla mia testa, in quel momento lo Spirito Santo invase il mio cuore, Gesù mi battezzò nel Suo Santo Spirito e da allora sono tre anni che servo il Signore. Ho testimoniato ai miei genitori e a mia moglie di quanto Gesù ha fatto nella mia vita. Sono un uomo nuovo, fra qualche anno tornerò a Naama Bay e vorrei trovare una chiesa cristiana, perché io e la mia famiglia, che dice di vedere in me un'altra persona, desideriamo testimoniare di Gesù il Signore.


Trascritta da La Manna Francesco
Storie di Fede Vissute
Autore: Messaggeri della Parola

lunedì 27 ottobre 2014

Se il Seme non Cade in Terra e non Muore non Porta Frutto

Durante la guerra di Corea cinquecento pastori furono catturati ed immediatamente fucilati, e duemila chiese furono distrutte. I comunisti erano malvagi con i pastori. La famiglia di un pastore fu catturata ad Inchon, in Corea, e i capi comunisti la portarono a quello che definivano "il Tribunale del popolo". Gli accusatori dicevano: "Un solo uomo è colpevole di reato e per questo tipo di reato è prevista la pena capitale". Si alzò un coro di voci che approvavano gridando: "Si, si!" Avevano scavato una grande fossa e vi misero il pastore, sua moglie ed alcuni dei suoi figlioli. Il capo allora parlò: "Uomo, per tutti questi anni tu hai ingannato il popolo con la superstizione della Bibbia. Ora se la rinnegherai pubblicamente davanti a questa gente, e ti pentirai di questo misfatto, allora tu, tua moglie e i tuoi figli sarete liberati. Ma se persistete nella tua superstizione, tutta la tua famiglia sarà sepolta viva. Prendi una decisione!" Tutti i suoi figli allora gridarono: "Oh, papà! Papà! Pensa a noi! Papà!" Pensate a questo. Se voi foste stati al suo posto, che cosa avreste fatto? Io sono padre di tre figli e mi sentirei quasi di andare all'inferno piuttosto che vedere uccisi i miei bambini. Il padre fu scosso. Levò la mano e disse: "Si, si, lo farò. Io rinnegherò... la mia..." Ma prima che potesse finire la frase sua moglie gli dette una spinta dicendo: "Papà! Rispondi no !" "State zitti bambini", disse, "Questa notte andremo a cena col Re dei re, col Signore dei signori!" Li guidò nel canto di un inno, i bambini e il marito seguivano, mentre i comunisti incominciavano a seppellirli. Ben presto i bambini furono coperti, ma fino a che la terra non giunse al loro collo cantavano, e tutta la gente osservava. Dio non li liberò, ma quasi tutte le persone sono ora membri di di una chiesa cristiana evangelica del posto. Sembra cruente ma attraverso la loro sofferenza si manifestava la grazia della redenzione. Dio aveva dato il suo unigenito Figliuolo perché fosse crocifisso, in modo che questo mondo potesse essere salvato e redento. Questo è il fine supremo di Dio: la redenzione delle anime.

Trascritta da La Manna Francesco
Storie di Fede Vissute
Autore P.Y.C

sabato 25 ottobre 2014

Guarigione Miracolosa

Uno degli anziani della nostra chiesa aveva un figlio con una grave menomazione. Era stato un bel ragazzo sano, poi improvvisamente le sue gambe non avevano più funzionato e aveva dovuto ricorrere a una sedia a rotelle. I dottori non sapevano dare una spiegazione a questo caso, e dissero al mio anziano che suo figlio avrebbe dovuto passare il resto della sua vita in quelle condizioni. Per tre anni pregai per lui ma non avvenne nulla. Cominciai a provare un profondo disgusto nei confronti del demonio, che aveva così duramente colpito questo ragazzo agli albori della vita con quella malattia deformante. "Perché sono malato , pastore?" mi chiese un giorno il ragazzo nel mio ufficio. "Quale peccato ho commesso perché Dio mi punisca in questo modo?" Avevo diverse risposte da proporgli, ma come prima cosa gli assicurai che la sua afflizione non veniva da Dio. "Questa è opera di satana. Non accetteremo questa malattia come irrimediabile.

mercoledì 22 ottobre 2014

Volontaria per il mio Popolo

Anni Roth era ebrea. Dopo essere stata coinvolta per un certo tempo in pratiche spiritistiche, alla fine degli Anni Venti trovò la fede in Gesù Cristo. Abitava nella città di Miskolc, che oggi conta circa 350.000 abitanti, e che si trova nel nord est dell'Ungheria. Aveva uno studio fotografico nel centro della città. Poiché era rinomata come la migliore fotografa del luogo, aveva molti clienti tra gli abitanti di Miskolc. Lei però annunciava anche l'evangelo, oltre ad offrire le sue prestazione professionali. La sera invitava i visitatori nella sua casa di due stanze, e da questi incontri nacque una comunità. Durante il giorno, i locali fungevano da studio fotografico, mentre la sera diventavano una sala di riunioni per la comunità che contava circa 25-30 membri. Alla fine degli anni trenta, anche in Ungheria si propagò la persecuzione nazista contro gli ebrei.

mercoledì 15 ottobre 2014

L'Amore Spesso è Contagioso


La mia vita era piena di odio. Non lo manifestavo esteriormente, ma era una specie di oppressione interiore. Ero nauseato dalla gente, dalle cose, dai problemi. Ero insicuro, come molte altre persone. Ogni volta che incontravo una persona diversa da me, la percepivo come una minaccia. Tuttavia c'era un uomo che odiavo più di chiunque altro al mondo: mio padre. Non lo potevo soffrire. Ai miei occhi era l'alcolizzato del paese, e se abiti in una cittadina di provincia ed uno dei tuoi genitori è alcolizzato, tutti ne sono al corrente. I miei amici delle superiori venivano a scuola e facevano battute su mio padre, ricordando quando lo avevano visto in centro, ubriaco fradicio.

martedì 14 ottobre 2014

Commovente Risposta

Sul lago di Como, passeggiavo verso la Villa Acronati, che sorge appartata in magica solitudine all'estremità di una lunga penisola. Un anziano giardiniere apri' il pesante cancello e mi condusse attraverso l'incantevole giardino. "Da quanto tempo e' qui?" " Da ventiquattro anni." E quante volte e' venuta la proprietaria, in tutti questi anni?" "Quattro volte." "Quand'è stata l'ultima volta?" "Dodici anni fa. Io sono solo la maggior parte del tempo - e' raro che si vede qualcuno da queste parti." "Eppure lei ha curato e tenuto il giardino così meravigliosamente in ordine, che la proprietaria potrebbe venire qui domani!" "Oggi, signore, oggi!" fu la sua commovente risposta
"Beati quei servitori che il padrone, arrivando, troverà vigilanti!" Luca 12:37


Trascritta da La Manna Francesco
Storie di Fede Vissute
N. Lieth

venerdì 10 ottobre 2014

L'Abito Non Fa Il Monaco

Durante la preparazione di una delle nostre grandi campagne di evangelizzazione in Sud America, un uomo molto povero, scalzo, con la barba lunga e vestito in modo molto semplice frequentò tutti i corsi di preparazione per i collaboratori. Di solito erano le persone più istruite e più abbienti e spiritualmente più mature che frequentavano queste lezioni. Era un po' strano vedere parteciparvi una persona così povera. Per di più quest'uomo non sapeva né leggere né scrivere. 

mercoledì 8 ottobre 2014

La Fede di Un Bimbo

Tempo fa un ragazzo con problemi di apprendimento frequentava una scuola americana. Un giorno sentì i suoi genitori che discutevano sotto voce nel salone. Il ragazzo origliò mentre la madre piangeva perché lui era ritardato. Ciò causava che a scuola aveva bisogno di una maestra di sostegno. La madre chiedeva a Dio il perché gli avesse concesso di donargli un figlio con ritardi mentali. Il ragazzo tornò nella sua camera da letto tristemente perché aveva capito di essere un peso per la famiglia e per la società. Rivolse una preghiera a Dio: "Oh Signore dammi intelligenza per far in modo che io non sia un disastro per la mamma e per il papà e che non sia più un peso per loro e per la scuola e che nessuno più mi prenda in giro, che io possa studiare e possa capire senza aiuto della maestra di sostegno". Il ragazzo fece questa breve preghiera e si mise a letto a dormire. Il Signore rispose meravigliosamente alla sua preghiera fino a farlo diventare "Rettore" di una delle più grandi università d'America.




Storie di Fede Vissute
Francesco La Manna

lunedì 6 ottobre 2014

I Passi dell'Uomo Giusto sono Ordinati dall'Eterno

Molti anni fa ho fatto un viaggio in Nuova Zelanda; ho viaggiato quasi per mezzo mondo per raggiungere quel posto e predicare in un unico servizio domenicale. Ero in una delle chiese delle Assemblee di Dio in Nuova Zelanda e a conclusione del mio servizio feci un appello a venire avanti, a chi avesse desiderato ricevere Gesù come Signore e Salvatore. Soltanto una persona si presentò e io pregai per questa persona, che accettò Gesù Cristo nella sua vita. Me ne rallegrai per quest'uomo. Ma mentre stavo tornando negli Stati Uniti, ero un po' rattristato perché dicevo tra me e me: "Ho viaggiato così tanto per tanti chilometri e soltanto una persona ha accettato il Signore".

mercoledì 1 ottobre 2014

All'ultimo Minuto

L'attacco alla Corea da parte dei comunisti del nord a Seoul arrivò così all'improvviso, che la maggioranza delle figure politiche di rilievo non ebbero la possibilità di fuggire verso il sud. Entrai allora nel mio studio, presi alcuni abiti vecchi e cercai di camuffarmi da venditrice ambulante. Mentre scappavo verso il sud, venni fermata dai soldati nordcoreani. Dissi loro che ero solo una povera vecchia, ma non mi credettero. Mi portarono in caserma per interrogarmi. Più negavo di essere una personalità, più mi interrogavano, finché uno di loro prese le mie mani e mi disse che stavo mentendo. "Queste non sono mani di una venditrice ambulante, sono troppo morbide". Subito dopo fui portata davanti a un ufficiale che mi comunicò la mia sentenza: "Verrà fucilata domani all'alba", disse molto rudemente. "Il corridoio era umido e freddo.