giovedì 24 aprile 2014

Clandestini Di Bibbie

Anni fa c'era un traffico illegale (per il mondo ma non per noi) di Bibbie: migliaia e migliaia di copie scritte in Cinese attraversavano il paese. Chi veniva colto a possederne una veniva imprigionato o addirittura ucciso. Una sera, i cosiddetti "contrabbandieri" di Bibbie stavano per essere scoperti e quindi decisero di non attraversare con motociclette le vie principali, ma di procedere a piedi per le vie della foresta. Si divisero: così se uno di loro fosse stato arrestato gli altri avrebbero portato a termine la missione. Era sera, faceva freddo e incominciava a nevicare quando un fratello incominciò a perdere la bussola e a non rendersi conto di dove fosse. Una tremenda bufera si abbatté quella sera sulle montagne cinesi. L'uomo era distrutto e senza forze e sentiva che ormai era giunta la sua ora, fuori rotta con un freddo sempre più pungente il poveretto si lasciò andare rimettendo nelle mani del Signore il suo spirito, e svenne accanto ad un albero. La mattina il fratello aprì gli occhi e vide i raggi del sole con gli uccelli che annunziavano la nascita di un nuovo giorno. L'uomo raccontò che pensava fosse morto e che stesse in paradiso: non sentiva per niente freddo ma anzi un gran calore irradiava nel suo corpo. Incominciò a rendersi conto che in realtà quello non era il paradiso e che non era morto ma una grossa tigre lo copriva dalla testa a piedi. Il grosso felino gli fece da coperta per tutta la notte poi al suo risveglio scappò via. Come Dio chiuse la bocca ai leoni di Daniele, così ordinò alla tigre di vegliare su di quel fratello. C'è qualcosa che Gesù non può fare?


Francesco La Manna
Storie di Fede VissuteBilly Graham

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