mercoledì 13 maggio 2015

Autostima

Una storia Africana narra di una tribù primitiva in cui gli uomini acquistavano le loro mogli dando in cambio del bestiame ai genitori. Una donna di media bellezza poteva valere due mucche, una donna eccezionalmente attraente poteva valerne tre, mentre la famiglia di una donna meno desiderabile ne riceveva solo una. Un giorno un ricco e attraente pretendente giunse nel villaggio in cerca di una moglie, e allora tutte le famiglie sfoggiarono le loro figlie in età da marito. Furono tutti sorpresi, però, quando l'uomo dichiarò di aver deciso di negoziare con la famiglia di una giovane donna scialba e piuttosto goffa. La gente pensò: " Probabilmente sta cercando di fare un affare", e si chiedeva se l'uomo avrebbe offerto galline invece che mucche. Lasciando tutti di sasso, l'uomo offrì ai genitori della ragazza sei mucche in cambio della loro figliola, e subito partì con lei per una luna di miele. Quando ritornarono, alcuni mesi dopo, nessuno riconobbe la sposa novella. Non c'era traccia delle spalle curve e degli occhi spenti. Era un'altra persona, irradiava bellezza e sicurezza di sé. No, suo marito non le aveva pagato dei trattamenti estetici o lifting. Aveva cominciato la relazione con lei dimostrandole concretamente che lei era importante e preziosa ai suoi occhi. Lei aveva cominciato ad assumere quel nuovo ruolo, a vedersi come lui la vedeva, e per tutto il resto della vita fu considerata con rispetto dai suoi amici: una donna che vale sei mucche. Dio vede i Suoi figli non che valgono tre o sei mucche, ma come coloro che valgono tanto ai Suoi occhi. Ci ha donato il Suo regalo più prezioso, Gesù, più volgiamo lo sguardo verso di Lui, maggiore sarà la nostra autostima.

Miller
Storie di Fede Vissute
Francesco La Manna

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