Con uno sforzo sovrumano mi trascinai fino alla porta del tempio del villaggio. La porta si aprì; caddi dentro, all'ingresso, e restai lì a rotolarmi a terra. Uno spirito maligno era venuto su di me. Non avevo coscienza di nessun dolore a quel tempo, ma poi rimasi a letto per tre giorni, tutta dolorante. In un'altra occassione caddi sul fuoco e dovetti essere trascinata via da altre donne. In quel momento non sentii nulla, ma poi soffrii per molto tempo di terribili ustioni sulle spalle. Facevo parte della Defuntos, una congrega femminile. Ci incontravamo in determinate occasioni per certe cerimonie ero una persona importante, avendo ereditato il diritto di portare il pennacchio che apparteneva alla nostra discendenza. Quel pennacchio era stato
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venerdì 20 novembre 2015
Liberata dai demoni!
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venerdì 20 febbraio 2015
Salvati Da Un Neonato
Una volta, in una località primitiva dell'Africa, visitai una coppia di missionari. La loro piccola casa era situata in un angolino delizioso da cui si godeva una bellissima e invidiabile vista su laghi e montagne. Erano poveri dei beni di questo mondo, ma erano ricchi della grazia di Dio. Ammassati in quella piccola capanna c'erano sei bambini, l'ultimo dei quali aveva appena pochi mesi. "Venga con me," disse la moglie del missionario prendendo in braccio il suo piccino e uscendo fuori. "Voglio raccontarle una storia." Sedemmo su una panca dalla quale si godeva un panorama grandioso: una distesa di montagne, vallate tappezzate da una fitta giungla e laghetti e cascate. "Avere molti bambini piccoli non può essere un peso per un missionario," disse, "Viene sempre il momento in cui devi mandarli in Patria perché qui non ci sono buone scuole. Ma quando sono ancora piccoli i genitori possono goderseli." Tacque un momento e guardò la graziosa creatura che dormiva fra le sue braccia. La sua voce era incrinata dall'emozione mentre continuava: "Quando seppi che stavo per avere un altro bambino, mi ribellai con Dio. Avevamo già cinque bambini piccoli e non mi sembrava giusto che dovessimo occuparci di un altro. La mia salute non era buona ed ero molto triste e infelice all'idea di ricevere un'altra creatura:"Era giunto il momento della nascita. Ero molto debole e non c'erano medici nelle vicinanze. Non avevamo nessuno cui affidare gli altri bambini, così mio marito ci caricò tutti nella macchina e ci portò in città dove c'era un buon ospedale missionario. Rimanemmo lì finché non nacque il bambino." La minuscola creatura si agitò, distese le piccole braccia e sbadigliò. Come sembrava preziosa. La voce della madre divenne più dolce. "Quando ritornammo alla nostra casa con il neonato, venimmo a sapere che durante i pochi giorni in cui eravamo stati lontani erano venuti i Mau- Mau. Avevano assassinato tutti i bianchi dell'intera zona. Se fossimo stati a casa saremmo stati uccisi tutti." Strinse al petto la creaturina, mentre le lacrime le scorrevano sulle guance. "Questo piccolo tesoro era stato mandato da Dio per salvare la nostra vita. Non mi ribellerò mai più contro il potere di Dio di darci e di toglierci la vita."
Trascritta da: Francesco La Manna
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Autotrice: Corri ten Boom
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lunedì 7 luglio 2014
Dalla Magia Nera a Cristo Gesù
Uno stregone indigeno che aveva compiuto molto male durante la sua vita, causando molte inutili sofferenze con la pratica delle sue arti magiche. In risposta all'amore e all'opera di alcuni missionari egli abbondonò il suo cuore a Cristo. Dopo un pò di tempo convocò l'intero villaggio per condividere la trasformazione che era avvenuta nella sua vita. Disse che prima di conoscere Cristo, sentiva come se dentro di lui ci fosse un cane feroce che lo spingeva a fare cose odiose e malvagie. Dopo essersi pentito ed aver chiesto a Gesù di entrare nella sua vita gli sembrò che un potente cane di amore e pace fosse venuto a vivere dentro di lui. Mentre parlava, un ragazzo seduto ai suoi piedi seguiva sempre più attentamente il racconto, finché, incapace di trattenere la curiosità, si domandò: "Ma il cane feroce è andato via?" L'ex-stregone rifletté un momento e rispose: "No, ragazzo, si aggira ancora nei paraggi." Il ragazzo chiese: "E cosa succede tra i due cani?" L'anziano rispose: "Lottano in continuazione." il ragazzo, con la voce che tradiva emozione chiese ancora: "E chi vince?" l'uomo, con un sorriso e una strizzata d'occhi, rispose: "Quello al quale do più da mangiare!"
La Manna Francesco
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Timothy Cross
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lunedì 12 maggio 2014
Passione Per Le Anime
Roy Dalton, uno dei più grandi missionari che abbiamo mai avuto, aveva speso molti anni a Cuba e quando le porte si chiusero andò in Spagna, quando in quegli anni c'era ancora la persecuzione contro gli evangelici. Quando lo incontravo in Spagna gli dicevo: "Roy, perché vuoi rimani qui, puoi andare altrove e vedere dei risultati", ma con le lacrime agli occhi mi rispondeva: "Dio interverrà e voglio rimanere qui per vedere l'opera Sua". Allora non c'era libertà di tenere delle riunioni, e in Italia i credenti ne sanno qualcosa di persecuzioni! Una mattina, non l'avevo visto per sei mesi, mentre mi trovavo a Bruxelles dissi a mia moglie: "Devo andare in Spagna, voglio incontrare Roy". "Ma perché?". "Non lo so"
domenica 20 aprile 2014
La Casa Della Missione In Pericolo
Anni fa in Oriente, una giovane missionaria si prendeva cura dei bambini orfani: quei ragazzi, che erano più di duecento, erano per lei come figli. La missione ormai era casa sua ma un giorno alcuni amici gli andarono a riferire che dei banditi stavano progettando di assalire la missione poiché era ben provvista di cibi, vestiari e medicinali. Gli dissero questa notte per certo avrebbero assalito la missione e le consigliarono di scappar via mettersi al riparo. La giovane missionaria invece incominciò a preoccuparsi dei bambini. Dove li avrebbe portati? Chi se ne sarebbe preso cura? La sua mente pensava alle cose più brutte che sarebbero potute capitare; però poi capì che la missione non era affar suo ma di Dio. "Signore, tu hai voluto che venissi fin qui per questi bambini, tu hai voluto che me ne prendessi cura. Ecco, adesso siamo minacciati! Che faremo? La missione è tua, prenditene cura!". Così rimase chiusa con i bambini tra le mura della casa e, benché avesse rimesso nelle mani del Signore ogni cosa, rimase sveglia sulle ginocchia pregando l'Iddio Padre. Tutta la notte delle ombre si muovevano tra le erbe e le piante al di là del recinto della missione. Ma non successe nulla. La mattina dopo vennero gli amici della missionaria a controllare se stavano bene. La missionaria disse loro che avevano visto ombre di uomini che si aggiravano attorno alla casa ma nessuno è entrato. Allora uno degli amici della missionaria gli chiese: "Chi erano quegli uomini stanotte sul tetto armati che andavano avanti e indietro vigilando la missione?". Solo in quell'istante la donna capì che erano Angeli che il Signore aveva mandato per proteggere lei, i bambini e la missione. Chi tocca i figliuoli di Dio, tocca la pupilla dei suoi occhi. Così parla il Signore.
Storia Trascritta da La Manna Francesco
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giovedì 20 marzo 2014
Se il seme non cade in terra muore e non porta frutto
Anni fa, in un paese della Cina, vennero catturati dalla polizia una coppia di missionari cristiani e con loro le due figlie di sei e otto anni. Gli fecero scavare una fossa profonda e larga e poi li calarono dentro. Un poliziotto gli disse: "Da tanto tempo vi è stato dato l'ordine di non parlare più di questo Gesù e voi continuate. Bene! Oggi dichiarerete davanti a tutto il paese che la vostra religione è falsa come è falso il vostro Gesù. Se non l'ho fate vi uccideremo tutti.". Il missionario guardò la moglie e le due bimbe: fu tentato di rinnegare il Signore per amor loro. Ma quando stava per parlare, la moglie lo interruppe e disse: "Coraggio bambine, stasera ceneremo con il Signore!". Furono uccisi e seppelliti davanti ad un centinaio di anime viventi.
Ma...solo pochi anni dopo i convertiti e i salvati in quel paese erano a migliaia di migliaia di persone perché i missionari non avevano rinnegato l'amore di Cristo e Gesù lì onorò grandemente facendogli vedere che la loro passione per le anime e la loro morte non era stata vana.
Trascritta da Francesco La Manna
Ma...solo pochi anni dopo i convertiti e i salvati in quel paese erano a migliaia di migliaia di persone perché i missionari non avevano rinnegato l'amore di Cristo e Gesù lì onorò grandemente facendogli vedere che la loro passione per le anime e la loro morte non era stata vana.
Trascritta da Francesco La Manna
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