venerdì 18 luglio 2014

Un Amore più grande, di qualsiasi amore

Mi ricordo di una giovane impiegata di New York che andò a Los Angeles per sposarsi. Aveva conosciuto il fidanzato mentre lavoravano entrambi in una grande impresa di pubblicità ed il loro amore nacque in una atmosfera di coctails e di ritrovi notturni. Pieno di ambizioni, il giovane si fece trasferire alla succursale californiana, con il proposito che la ragazza lo avrebbe seguito sei mesi dopo per sposarlo. Una settimana dopo il suo arrivo a Los Angeles, dove sperava di vivere una vita molto gaia, ella scoprì però che il suo promesso sposo si era innamorato di una giovane attrice e non aveva avuto il coraggio di scriverle prima che lasciasse New York. La poverina si trovò dunque sola, in una città dove non conosceva nessuno, con tutti i suoi piani distrutti, l'orgoglio ferito e l'avvenire oscuro e vuoto davanti a sé; mentre la sua famiglia, non religiosa, in quest'ora di estrema disperazione non sapeva dove cercare consolazione e consigli. Passeggiando per le strade sconosciute della città, nel tentativo di superare la sua delusione e la sua umiliazione, giunse presso una grande tenda dove tenevamo una campagna evangelizzazione... Ci disse più tardi di non sapere perché vi era entrata, ma si sedette desolata e restò fino alla fine. Ritornò poi il giorno successivo e tutte le sere, fino a quando attraverso la nube di dolore e di rancore che l'avviluppava, udì la voce di Dio e si fece avanti per accettare la salvezza. Quando il suo fardello di colpevolezza e di rifiuto le fu tolto dalla fede nel Signore Gesù Cristo, comprese che il suo amore perduto era stato un trampolino verso un amore più grande e più ricco. Il sentimento di umiliazione che le impediva di riprendere il suo vecchio lavoro a New York disparve e la vita , invece di sembrarle priva di senso, le parve più che mai degna di essere vissuta. Semplicemente, invece di usare le sue facoltà e le sue capacità organizzative nei circoli mondani, divenne un membro attivo nella chiesa. Tutto questo fu il risultato della conversione - ella lasciò la strada deserta, vuota e mondana sulla quale camminava così tristemente, e si convertì al suo Signore e Salvatore Gesù Cristo, e trovò la pace di Dio

Billy Graham
Trascritto da La Manna Francesco
Storie di Fede Vissute

martedì 15 luglio 2014

Oggi è il Tempo

Un giorno ho sentito raccontare questa storia: Un ministro di culto andò a trovare una donna con l'intenzione di aiutarla, perché sapeva che era molto povera. Con del denaro in mano bussò alla porta, ma la donna non rispose. Pensò che non doveva trovarsi in casa e se ne andò. Poco dopo incontrò la donna in chiesa e le disse che si era ricordato del suo bisogno: "Sono passato a trovarti e ho bussato molte volte, ma ho dedotto che non fossi in casa, visto che non ho ricevuto risposta". "A che ora sei passato?", chiese allora la donna, "verso mezzogiorno". "Mi dispiace", disse,"Ti ho sentito, ma non ho aperto perché pensavo fosse il padrone di casa che voleva l'affitto". Quante volte il Signore bussa alla porta del nostro cuore e noi facciamo come se non l'avessimo sentito? Quante volte il Signore ci stende la Sua mano, ci chiama ma noi facciamo i sordi? Ecco il Signore dice: "Oggi se ascoltate la mia voce non indurite i vostri cuori". Il Signore è venuto a cercarci una, due, tre volte ma non abbiamo aperto, ma verrà il giorno che non ci cercherà più. "Il mio Spirito non sempre contenderà con l'uomo". Quindi oggi è il tempo della Sua visitazione, non aspettare domani, il domani non ci appartiene potrebbe essere troppo tardi.

Charles Spurgeon
Storie di Fede Vissute
Trascritta da La manna Francesco

venerdì 11 luglio 2014

La Protezione Divina

Erano tempi duri per gli evangelici appena finita la seconda guerra mondiale. C'era il rischio di perdere il posto di lavoro o di essere perseguitati per poi finire in carcere. Ma un pastore di Napoli aveva l'abitudine di andare nelle province e predicare l'Evangelo all'aperto, in mezzo alle piazze e ovunque v'era l'occasione di annunciare la buona notizia. Un giorno però trovò l'opposizione di alcuni preti che gli vietarono di parlare nelle piazze e di distogliere la gente dal proprio credo minacciandolo di avvisare le autorità e farlo arrestare.

mercoledì 9 luglio 2014

Potenza in Prigione

Joshua Saune, fratello di Romolo Saune, un altro martire cristiano, stava scontando una lunga detenzione in Perù perché accusato di attività sovversive. Era frustato dal lento sviluppo delle riforme necessarie. Ecco cosa ci ha raccontato. "In carcere ebbi una visione. Un uomo entrò attraverso le mura della prigione. Non riuscii a vedere chiaramente la Sua faccia, ma mi disse: 'Se vuoi essere libero devi seguirMi. Ti ho scelto per essere Mio servo'. Il mio corpo incominciò a tremare. La potenza della Sua presenza mi sommerse. Le lacrime cominciarono a sgorgare dai miei occhi. Per molti anni non avevo pensato a Gesù. Come poteva essere vero? Dovevo ancora scontare vent'anni in quel buco orrendo nella giungla peruviana!

martedì 8 luglio 2014

Messaggio dal Celo

Era il 4 Luglio 1986, ed erano passati tre mesi da quando nostro figlio Jared era morto. Io e mio marito Chris eravamo grati a Dio per i dieci e mezzo che avevamo potuto vivere con il nostro figlio adorato. Decidemmo di andare a Laguna Bech, in California, per le celebrazioni della festa dell'indipendenza. Dopo aver ammirato gli scintilli e l'arcobaleno di colori dei fuochi d'artificio, percorremmo a piedi, tenendoci a braccetto, la Pacific Coast Highway. Ci fermammo a guardare la vetrina di un negozio di articoli da regalo e decidemmo di entrare. Girellando tra gli scaffali, notai una magliettina grande all'incirca quanto il portafoglio di un uomo, con sopra la scritta: "Il figlio più grande del mondo".

lunedì 7 luglio 2014

Dalla Magia Nera a Cristo Gesù

Uno stregone indigeno che aveva compiuto molto male durante la sua vita, causando molte inutili sofferenze con la pratica delle sue arti magiche. In risposta all'amore e all'opera di alcuni missionari egli abbondonò il suo cuore a Cristo. Dopo un pò di tempo convocò l'intero villaggio per condividere la trasformazione che era avvenuta nella sua vita. Disse che prima di conoscere Cristo, sentiva come se dentro di lui ci fosse un cane feroce che lo spingeva a fare cose odiose e malvagie. Dopo essersi pentito ed aver chiesto a Gesù di entrare nella sua vita gli sembrò che un potente cane di amore e pace fosse venuto a vivere dentro di lui. Mentre parlava, un ragazzo seduto ai suoi piedi seguiva sempre più attentamente il racconto, finché, incapace di trattenere la curiosità, si domandò: "Ma il cane feroce è andato via?" L'ex-stregone rifletté un momento e rispose: "No, ragazzo, si aggira ancora nei paraggi." Il ragazzo chiese: "E cosa succede tra i due cani?" L'anziano rispose: "Lottano in continuazione." il ragazzo, con la voce che tradiva emozione chiese ancora: "E chi vince?" l'uomo, con un sorriso e una strizzata d'occhi, rispose: "Quello al quale do più da mangiare!"


La Manna Francesco
Storie di Fede Vissute
Timothy Cross

domenica 6 luglio 2014

Dio il Giudice Supremo

Una giovane donna un giorno riceve una telefonata dal pronto soccorso di un ospedale, e le dicono che suo padre è stato ricoverato in fin di vita, e che probabilmente gli restano poche ore da vivere. Vivendo a circa 400 Km di distanza, la donna sale in macchina e si mette a guidare freneticamente per poter vedere il padre ancora vivo. Mentre attraversa una piccola cittadina si accorge dallo specchietto retrovisore che la polizia la sta inseguendo: il poliziotto non le fa semplicemente la multa per eccesso di velocità, ma l'arresta. Il giorno seguente compare davanti ad un giudice che le dice che la multa per aver superato di 80 Km il limite di velocità è di 600.00 euro, oppure tre giorni di prigione. La donna cerca di spiegare la situazione: "Vostro onore, Lei non capisce. Non ho ho 600.00 euro con me, e non posso trascorrere tre giorni in prigione. Devo andare a trovare mio padre che sta morendo." Il giudice le risponde: "Mi dispiace signora, ma la legge dice che lei deve pagare i 600.00 euro o trascorre tre giorni in prigione." La donna inizia a piangere, e il giudice prova compassione per lei. Con grande sorpresa degli astanti, il giudice si alza dal banco, scende, si toglie la toga, indossa la sua giacca, gira attorno al banco degli imputati, estrae il libretto degli assegni, compila un assegno per la somma di 600.00 euro e lo appoggia sul banco. Poi torna indietro, toglie la giacca, indossa la toga, si siede al suo posto e dice: "Signora, la legge dice che lei deve pagare 600.00 euro oppure essere incarcerata per tre giorni, ma vedo che qualcuno ha pagato la multa al suo posto. Il caso è chiuso!" In poche parole questo è ciò che Dio ha fatto per noi. La Bibbia dice che la punizione per il peccato è la morte (Romani 6:23), ma quando noi eravamo condannati, senza speranza, Dio si è tolto la toga della divinità, indossando quella dell'umanità, diventando uomo nella persona di Gesù Cristo, ed é morto per noi. Dio ha fatto per noi ciò che noi non avremmo mai potuto fare.

Timothy Cross
Trascritto da La Manna Francesco
Storie di Fede Vissute