Anni fa in Oriente, una giovane missionaria si prendeva cura dei bambini orfani: quei ragazzi, che erano più di duecento, erano per lei come figli. La missione ormai era casa sua ma un giorno alcuni amici gli andarono a riferire che dei banditi stavano progettando di assalire la missione poiché era ben provvista di cibi, vestiari e medicinali. Gli dissero questa notte per certo avrebbero assalito la missione e le consigliarono di scappar via mettersi al riparo. La giovane missionaria invece incominciò a preoccuparsi dei bambini. Dove li avrebbe portati? Chi se ne sarebbe preso cura? La sua mente pensava alle cose più brutte che sarebbero potute capitare; però poi capì che la missione non era affar suo ma di Dio. "Signore, tu hai voluto che venissi fin qui per questi bambini, tu hai voluto che me ne prendessi cura. Ecco, adesso siamo minacciati! Che faremo? La missione è tua, prenditene cura!". Così rimase chiusa con i bambini tra le mura della casa e, benché avesse rimesso nelle mani del Signore ogni cosa, rimase sveglia sulle ginocchia pregando l'Iddio Padre. Tutta la notte delle ombre si muovevano tra le erbe e le piante al di là del recinto della missione. Ma non successe nulla. La mattina dopo vennero gli amici della missionaria a controllare se stavano bene. La missionaria disse loro che avevano visto ombre di uomini che si aggiravano attorno alla casa ma nessuno è entrato. Allora uno degli amici della missionaria gli chiese: "Chi erano quegli uomini stanotte sul tetto armati che andavano avanti e indietro vigilando la missione?". Solo in quell'istante la donna capì che erano Angeli che il Signore aveva mandato per proteggere lei, i bambini e la missione. Chi tocca i figliuoli di Dio, tocca la pupilla dei suoi occhi. Così parla il Signore.
Storia Trascritta da La Manna Francesco
Storie di Fede Vissute
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