venerdì 6 giugno 2014

Fede come Patete


Mio nonno dipendeva esclusivamente da Dio. Quando divenne un credente, quando fu ripieno di Spirito Santo e incominciò a vivere per fede, andò con sua moglie e i suoi 5 figli senza alcun salario in città per città dove lo Spirito lo spingeva ad andare e a fondare chiese. Il Signore provvedeva sempre alle loro necessità e mio nonno aveva un abitudine: quando era in gran bisogno lodava Dio, perché credeva nella Sua Parola. Diceva sempre: "Il Signore abita tra le lodi del Suo popolo e quando Dio è presente i miracoli avvengono". Quando mio nonno morì al suo funerale ogni figlio poteva raccontare di come il Signore rispose a tutte le richieste di mio nonno. Durante il periodo della grande depressione negli Stati Uniti, nel 1930 c'era poco denaro in giro e lui stava fondando una chiesa e tutto quello che potevano mangiare erano patate. Avevano nello scantinato una grande cassa di patate. Come vi ho raccontato mio nonno lodava Dio anche nelle grandi difficoltà. Se gli mancavano soldi apriva il portafoglio e lodava il Signore e diceva: "Gloria a Dio, Benedetto sei Gesù! Alleluia!" quella era un'espressione della sua fede. Una volta mia nonna gli disse: "Vai giù nello scantinato a prendere delle patate e mio nonno vi andò. Dopo qualche minuto mia nonna sentiva lodare mio nonno: Gloria a Dio, grazie Gesù, benedetto sei" e mia nonna capì subito che erano finite le patate! Mia nonna sapeva che quando mio nonno lodava il Signore ad alta voce qualcosa non andava. Ma mentre mio nonno stava lodando il Signore per le patate bussarono alla porta e mia nonna chiamò mio nonno dicendo: "Wesley, vai ad aprire la porta". Mia nonna in quel momento aveva tutti i suoi capelli sciolti, e al quel tempo le donne erano molto riservate, per cui chiamò mio nonno. Mio nonno andò e vide un uomo che non conosceva e che non aveva mai visto prima, e quest'uomo gli disse: "Sei tu il nuovo predicatore qui in città?" Mio nonno rispose di si. Allora l'uomo gli disse: "Io ho una fattoria a circa 25 km da qui e stamattina pensavo al nuovo predicatore che era arrivato in città e che ne avevo sentito parlare, e ho pensato: oggi andrò a trovare il pastore e gli porterò qualcosa dalla mia fattoria!". Poi fece un gesto al ragazzo ch'era con lui, e questo si apprestò a scaricare dal camioncino dei sacchi di patate. Mio nonno non aveva ancora finito di lodare il Signore che il Signore già rispose ai suoi bisogni. Finché noi dipendiamo da Dio il Signore manterrà sempre le sue promesse.

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