giovedì 12 giugno 2014

La Gentilezza non è mai troppo

Faceva un caldo inspiegabile quel giorno, perfino per l'assolata Los Angeles. Per avere un pò di refrigerio, dunque molti si recarono in gelateria. Una bambina entrò nel negozio con i soldi stretti in mano, ma prima che potesse dire una sola parola, un commesso le disse di tornare indietro, di leggere il cartello, e di non entrare senza scarpe. La piccola se ne andò e un uomo grande e grosso la seguì fuori dal negozio. La guardai mentre leggeva il cartello: <<Vietato entrare a piedi nudi>>. Cominciarono a scenderle le lacrime lungo le guance, poi si girò e fece per andarsene. In quel momento l'uomo grande e grosso la chiamò e lei si fermò. Seduto sul bordo del marciapiede, si tolse le scarpe - portava il 46 - e le mise davanti alla bambina, dicendole: "Ecco qua, con queste non potrai camminare, però se te le trascini dietro in qualche modo, riuscirai a comprarti il gelato". Poi la sollevò e le mise i piedi nelle scarpe. "Mettici tutto il tempo che ti occorre", disse, "sono stanco di camminare e mi farà bene stare un pò seduto qui e riposarmi". Mentre ordinava il gelato, alla bambina brillavano gli occhi, e non si poteva fare a meno di notarlo. Era proprio un uomo grande e grosso, con una grande pancia e i piedi grandi, ma soprattutto aveva un cuore grande. 

"In verità vi dico che in quanto lo avete fatto a uno di questi miei minimi fratelli, l'avete fatto a me".

Storie di Fede Vissute
Francesco La Manna

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